Dal 2019

DATI IDENTIFICATIVI

Estrema importanza riveste la conoscenza dei dati identificativi della Traction per poterne individuare in maniera esatta la data di nascita e quella delle sue diverse parti.

Numero di serie (telaio) e scocca

La Traction è una scocca portante, priva del tradizionale telaio, ed è quindi impropria la definizione che usiamo attribuire al numéro de série che ha comunque gli stessi attributi del numero di telaio ed è riportato sulla carta di circolazione.

La seconda identificazione è invece quella del numéro de coque, riferito alla numerazione progressiva sul registro di produzione delle scocche ma che invece non è trascritto sul libretto di circolazione.

Entrambi i dati sono riportati su due placche molto ravvicinate e rivettate sul lato destro dello jambonneau.

Sulla prima placca è indicato:

  • Il numero di serie (telaio) composto di sei cifre
  • Il tipo (TYPE): 7 – 11 – 15 SIX
  • La SERIE:  A – AL – B – BL – C

Sulla stessa placca dalla fine del 1948 figura anche il peso totale espresso in kilogrammi.

Prima del 1940 queste stesse indicazioni concernenti numero, tipo e serie erano replicate in caratteri molto piccoli, tramite punzonatura a freddo sulla superficie dello jambonneau, dopo il 1945 emigrarono sul lato sinistro del pannello parafiamma, vicino alla bobina d’accensione.

La punzonatura è fatta all’inverso, quindi i dati di lettura sono capovolti.

La punzonatura, già di per sé molto leggera, a distanza di decenni è oggi frequentemente indecifrabile, quando poi l’auto fosse stata restaurata e riverniciata, se ne sono perse totalmente le tracce, per cui vanno escogitati sistemi di parziale sverniciatura e leggerissimo carteggio per farla riaffiorare ed eventualmente sottolineare con una punta metallica.

Altra soluzione, problematica ma non impossibile, è di rilevarla dalla parte interna del parafiamma dove i dati, che appaiono leggermente in rilievo, non solo sono capovolti ma anche speculari.

Sulla punzonatura diretta è bene aggiungere un’altra informazione. Com’è noto la Traction negli anni cinquanta fu importata e venduta in Italia dalla Società SAICA, filiale Citroën di Milano, e per disposizioni della motorizzazione italiana, era necessaria una nuova punzonatura da riportare sulla bolletta doganale, pertanto quando le vetture arrivavano sui carri ferroviari, sugli stessi piazzali doganali erano punzonate da un funzionario che apponeva sul parafiamma il numero di serie preceduto e seguito da un piccolo logo del double-chevron.

Sulla seconda placca è indicato il numero di serie della scocca in sede di fabbricazione, in sostanza il numero attribuito alla vettura direttamente sulla linea di montaggio, secondo l’ordine previsto dal registro di produzione. La placca era quindi punzonata e rivettata nella fase finale di lavorazione, quando il motore e tutti gli altri organi meccanici erano stati montati.

Questo numero fino al 1940 era composto di due lettere e quattro cifre, che divennero cinque dal 1945.

Sul lato destro della paratia parafiamma, in prossimità del regolatore di tensione, erano verniciate in bianco delle lettere e dei numeri in riferimento alla verniciatura della carrozzeria, per quanto riguardava sia la marca della vernice utilizzata che la data di effettuazione della stessa.

La scritta MEV si riferisce alla marca di vernice Merville, mentre eventuali altre marche potevano essere la Nitrolac indicata dalla scritta NIT e la Lefranc indicata LEF. I numeri 25 3 attestano che la verniciatura è stata effettuata il 25 marzo, e 10 4 ovviamente il 10 aprile.

CARROZZERIA

Esistono altri dati identificativi sul numero, tipo e versione della carrozzeria.

Prima del 1936, per le versioni Berlina, il numero della carrozzeria era punzonato, a scocca ancora completamente nuda, sulla traversa anteriore del pianale, sotto il sedile del passeggero, mentre nelle versioni Roadster e Faux Cabriolet (Coupé) questo numero era visibile sulla parte interna di uno dei due sportellini d’aerazione posti alla base del parabrezza.

Logicamente questi numeri punzonati subito dopo l’assemblaggio della scocca, prima della verniciatura e dell’allestimento dell’abitacolo, facevano riferimento al registro delle differenti carrozzerie, designate in fabbrica con una specifica sigla formata da lettere alfabetiche:

  • BPV (Berline petite voiture) = 7 Berlina
  • BPVS (Berline petite voiture sport) = 11 Légère Berlina
  • BPVL (Berline petite voiture large) = 11 Normale Berlina
  • RPV (Roadster petite voiture) = 7 Roadster
  • CPV (Cabriolet petite voiture) = 7 Faux Cabriolet
  • FPVF (Familiale petite voiture) = 11 Familiale     

Dall’ottobre del 1935 alcune di queste indicazioni furono trasferite su una piccolissima targhetta fissata sul bordo destro della plancia di guida, sotto lo sportellino del vano portaoggetti.

Il riferimento al tipo e versione della carrozzeria è dato da una lettera alfabetica maiuscola, dove:

  • A indica sia il tipo 7 che il tipo 11 in versione Légère.
  • B indica il tipo 11 in versione Normale.
  • D indica il tipo 11 in versione Familiale.
  • W indica il tipo 11 in versione Commerciale.
  • H o X indica il tipo 15 SIX anche in versione Familiale.

Nella foto successiva la numerazione B131672 indica trattarsi della carrozzeria di una 11 Normale.

MOTORE

Ogni motore ha una placca rivettata sul blocco che ne riporta il numero e le specifiche, in quanto a numero di cilindri e corrispondente alesaggio. Nella foto successiva il n° AS 13275 è accompagnato dall’indicazione 4MPVB78 che significa “ 4 cilindri, petite voiture, alesaggio 78 mm”; quindi si tratta del motore di una 11CV di 1911 cm3.

Vicino alla placca del numero, direttamente nella fusione del blocco motore, è sovraimpressa la data di fabbricazione come giorno, mese e anno; A partire del 1951 l’indicazione dell’anno fu sostituita da una lettera alfabetica maiuscola, e quindi:

A per l’anno 1951 – B per il 1952 – C per il 1953 – D per il 1954 – E per il 1955 – F per il 1956 – G per il 1957

Il motore della prima foto indica esplicitamente la data del 25-3-1937.

Quello della foto successiva indica 25 5C quindi la data del 25 maggio 1953.

Su alcuni blocchi motore nel dopoguerra la placca del numero di motore poteva riportare la menzione “ MOTEUR RENOVE”, la quale stava a indicare che si trattava di un’unità motrice revisionata completa di frizione, venduta e certificata direttamente dalla società Citroën.

AVANTRENO E CAMBIO

Anche questi organi sono numerati con una piccolissima placca d’alluminio rivettata al centro.

Quella dell’avantreno è costituita da 2 lettere (in genere SD) e 4 cifre. Quella del cambio da 2 lettere (BV-BX-BY-BZ) e 4 o 5 cifre.

Nel corso della vita, spesso tribolata, di una Traction, e per via di restauri integrali che hanno previsto anche la sostituzione d’interi apparati con pezzi di recente produzione, molte di queste preziose indicazioni si sono inevitabilmente perse, o sono state occultate.

Il caso della punzonatura diretta del numero di telaio è uno dei più frequenti ed emblematici, al quale non sempre è possibile porre rimedio, inoltre le placche non più rivettate ma semplicemente avvitate sono sempre indice di un restauro invasivo o nel peggiore dei casi di contraffazione.             

Ubaldo Nifosi

Garage Traction Avant

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